Cellulite

Con il termine cellulite si indica un processo infiammatorio del tessuto adiposo che porta alla ritenzione e al ristagno di liquidi negli spazi intercellulari.

Si caratterizza dalla presenza dei “cuscinetti” e della pelle a buccia d’arancia ed è localizzata principalmente su cosce e glutei anche se può interessare altre parti del corpo come addome, ginocchia, braccia.

Le cause della cellulite possono essere diverse e tra queste possiamo trovare il sovrappeso, un’alimentazione disequilibrata, scompensi ormonali, la ritenzione idrica, l’insufficienza venosa degli arti inferiori, assunzione di alcuni farmaci, stress, genitica.

La cellulite è quindi un problema complesso che necessita di un trattamento multidisciplinare che tenga conto dei numerosi fattori che ne determinano l’insorgenza.

Possiamo dire che un buon approccio riguarda l’alimentazione, l’attività fisica e i trattamenti con gli oli essenziali, seguendo un percorso specifico con un massaggiatore esperto che possa guidare la persona.

Esistono diversi tipi di cellulite : la cellulite compatta, la cellulite flaccida e quella edematosa.

Il primo tipo colpisce di preferenza soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica.

Il secondo si manifesta specialmente in persone di mezza età che hanno un tessuto ipotonico.

Il terzo si manifesta in associazione a quella compatta – di preferenza sulla gamba – e rappresenta la conseguenza abbastanza comune di patologie circolatorie.

CELLULITE EDEMATOSA

La cellulite edematosa è il primo stadio della cellulite e si riconosce perché la pelle nei punti critici è pastosa e, se pizzicata, compare un effetto” bucherellato” sulla superficie simile alla “pelle di una arancia”.

Le sue origini sono dovute a disfunzioni ormonali (anche alla pillola anticoncezionale), costituzionali ed ereditarie.

La cellulite edematosa è causata da una perdita di elasticità dei vasi sanguigni che irrorano il tessuto adiposo causando il ristagno dei liquidi.

Per porre rimedio non bisogna assolutamente perdere tempo perché questo inestetismo, se non curato, può peggiorare.

Bisogna curare meglio l’alimentazione, fare attività fisica e degli specifici esercizi anticellulite, nonché iniziare subito il trattamento anticellulite.

CELLULITE FIBROSA

La cellulite fibrosa è il secondo stadio della cellulite. Se si stringe la pelle fra le mani, il suo aspetto appare come quello di un sacchetto pieno di biglie, con protuberanze abbastanza evidenti.

Questa forma di cellulite è dovuta ad un ristagno costante di liquidi che crea una sofferenza per il tessuto adiposo che diventa fibroso, rendendo la pelle dura al tatto.

Per difenderci dalla cellulite fibrosa occorre ricorrere a massaggi che riattivino la circolazione ed indirizzarsi verso cibi che contengano flavonoidi e bromelina, sostanze che aiutano la pelle a mantenersi elastica.

CELLULITE SCLEROTICA

La cellulite sclerotica si riconosce immediatamente perché, anche se non compressa, la pelle presenta avvallamenti e protuberanze come un sacchetto di noci ; inoltre, comprimendo le zone colpite, si proverà dolore e si avvertiranno gli strati profondi sottocutanei inspessiti.

In questo terzo stadio la cellulite causa una notevole sofferenza ai tessuti e le cellule adipose aumentano numericamente e volumetricamente, ma i setti fibrosi che le separano tendono ad irrigidirsi ed a ritirarsi.

Questo fa sì che le terminazioni nervose vengano compresse ed anche il semplice tastare i punti critici causi sofferenza.

La cura punta su massaggi mirati, ginnastica in acqua ed un’alimentazione povera di carboidrati.

Ricordo sempre che la cellulite non è da sottovalutare, non serve usare creme spacciate per miracolose o altro, ma serve un vero e proprio percorso da affrontare assieme ad un esperto.

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